Aliser Usmanov ha vinto la causa contro la più grande holding mediatica del Lussemburgo, annuncia lo studio legale Rechtsanwalte Steinhofel
Aliser Usmanov ha vinto la causa contro la più grande holding mediatica del Lussemburgo, annuncia lo studio legale Rechtsanwalte Steinhofel
PARIS--(BUSINESS WIRE)--Un tribunale tedesco ha vietato alla più grande holding mediatica del Lussemburgo Mediahuis Luxembourg S.A. di nominare Ališer Usmanov come proprietario dello yacht Dilbar.
Mediahuis Luxembourg è la più grande casa editrice del Lussemburgo. Il suo portafoglio comprende giornali e portali come Luxemburger Wort, Luxembourg Times e altri. Il 5 maggio 2025, il Tribunale regionale di Amburgo ha riconosciuto come non veritiera e ha vietato la diffusione della seguente dichiarazione pubblicata dal Luxembourg Times, una testata di proprietà di Mediahuis:
“Lo yacht di lusso Dilbar è stato sequestrato nel porto di Amburgo nell'ambito delle sanzioni imposte dall'UE dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Lo yacht appartiene attraverso una società e un trust al miliardario russo-uzbeko Ališer Usmanov”.
Il tribunale ha ritenuto che questa dichiarazione violi i diritti del Sig. Usmanov e ne ha vietato la diffusione.
In caso di inosservanza del divieto, Mediahuis può essere soggetta a una sanzione amministrativa fino a 250.000 euro per ogni caso di violazione e, se tale sanzione amministrativa pecuniaria non può essere riscossa, alla detenzione amministrativa fino a sei mesi per ogni caso di violazione del divieto e fino a due anni cumulativamente.
Attualmente, la parte contestata dell'articolo che suscita polemica è stata rimossa dal sito web del Luxembourg Times.
Dal 2023, gli avvocati del Sig. Usmanov hanno ottenuto 10 sentenze e ingiunzioni restrittive contro testate che attribuivano al Sig. Usmanov proprietà immobiliari nella Repubblica Federale di Germania e altri beni nello stesso paese. In realtà, questi beni sono detenuti nei trust irrevocabili e appartengono agli amministratori fiduciari di essi, trustee indipendenti. Inoltre, sono stati firmati circa 40 avvisi di cessazione di attività illecite e centinaia di testate hanno rimosso o corretto le loro pubblicazioni.
Joachim Steinhöfel, avvocato nell’ambito del diritto mediatico che rappresenta il Sig. Usmanov, ha dichiarato:“I media affermano con sorprendente insistenza ma contrariamente alla legge che il Sig. Usmanov utilizzerebbe i membri della sua famiglia, società di comodo o trust per nascondere il possesso di beni non meglio specificati. Queste affermazioni non corrispondono in alcun modo alla realtà. Molto tempo prima della sentenza riguardante Luxembourg Times abbiamo ottenuto numerose ingiunzioni restrittive e avvisi di cessazione di attività illecite che vietano tali affermazioni diffamatorie oppure promesse di cessare attività illecite assicurate da sanzioni contrattuali.
Nonostante l’inefficacia giuridica di tali articoli e il fatto che in seguito sono stati cancellati o modificati, sono stati comunque citati nei materiali delle indagini e nei documenti dell’UE riguardanti le sanzioni contro il nostro Mandante.
Il fatto che la procura e gli organi sanzionatori dell’UE si basino sui materiali mediatici screditati e vietati dal tribunale solleva serie preoccupazioni per quanto riguarda vizi procedurali. Costituiscono un chiaro abuso di autorità e una potenziale violazione dei diritti processuali. Decisioni prese in base a tali fonti piuttosto reprensibili sono prive di legittimità dal punto di vista sia legale che morale”.
Sui procedimenti riguardanti la diffamazione nei confronti del Sig. Usmanov e della Sig.ra Ismailova
Tra il 2023 e il 2025, diversi media e personaggi pubblici europei, soprattutto quelli tedeschi, hanno riconosciuto di non poter provare le proprie dichiarazioni riguardanti il Sig. Usmanov e sua sorella la Sig.ra Ismailova e si sono impegnati per iscritto a cessare la diffusione illegittima di esse.
Una delle sentenze giudiziarie più significative è stata quella del gennaio 2024 che ha vietato le affermazioni formulate nei confronti del Sig. Usmanov dalla rivista statunitense Forbes, che erano diventate uno degli elementi chiave per giustificare l'imposizione di sanzioni dell'UE contro di lui. Inoltre, il Sig. Usmanov ha vinto le cause contro il quotidiano tedesco Tagesspiegel, il giornale austriaco Kurier, le importanti emittenti televisive e radiofoniche tedesche RTL e ARD / Westdeutscher Rundfunk e altri.
Nell'aprile 2025, la testata tedesca Münchner Merkur ha rimosso ben 15 articoli riguardanti il Sig. Usmanov e la Sig.ra Ismailova, alcuni dei quali erano stati utilizzati per avviare indagini contro il Sig. Usmanov in Germania ed i materiali di essi erano stati inclusi nei sanzionatori sul Sig. Usmanov e sulla Sig.ra Ismailova.
Nel febbraio 2025, la più grande agenzia di stampa tedesca DPA ha diffuso tra i suoi partner mediatici nella Repubblica Federale di Germania e in altri paesi informazioni sul ritiro della propria pubblicazione riguardante la presunta appartenenza dello yacht Dilbar alla Sig.ra Ismailova del 13 aprile 2022, citando la rinuncia da parte dell'Ufficio federale di polizia criminale tedesca (BKA) dalla dichiarazione pubblicata nell'aprile 2022 sulla piattaforma X (ex Twitter), e ha consigliato loro di rimuovere la pubblicazione “per evitare una controversia legale”. BKA aveva rimosso questa comunicazione dopo aver ricevuto una richiesta scritta dagli avvocati del Sig. Usmanov, informandoli che non la avrebbe pubblicata di nuovo. L’articolo è scomparso dai siti web di testate quali Frankfurter Allgemeine Zeitung, Süddeutsche Zeitung, Zeit, Neue Osnabrücker Zeitung e diverse altre.
Nel marzo 2025, lo storico e molto famoso programma televisivo tedesco Tagesschau è stato costretto a rimuovere informazioni simili dal proprio sito web.
Contacts
Ufficio stampa del Sig. A. B. Usmanov,
pressoffice@usm-group.com
Studio legale Rechtsanwälte Steinhöfel, Joachim Nikolaus Steinhöfel, ABC-Str. 38, 20354 Amburgo, mail@steinhoefel.de, tel.: +49-40-444599